Torrioni Genovese e Stella

Le due strutture cilindriche fiancheggiano l'antica porta Càleri (poi Parma), da cui si accede all'asse viario principale del nucleo abitato. Realizzate nel 1513 sotto il governo del commissario Luchino Stella, da cui prende il nome uno dei due torrioni, furono adibite ad abitazioni private in seguito alla perdita dell'antica funzione difensiva, causata dall'abbattimento della cinta muraria cittadina a partire dalla seconda metà del secolo XIX. Sul torrione detto appunto "genovese", il Banco di San Giorgio, che dal 1494 era entrato definitivamente in possesso di Sarzana, appone significativamente ben due lastre marmoree raffiguranti S. Giorgio e il drago, ancora visibili, anche se frammentarie, nella muratura.